A Porza la fabbrica dell’inutilità
Il posteggio del piazzale Sant’Elena deve rimanere gratuito. E spiego perché.
Poniamo 3 principi di buona gestione di un comune. Principio 1: la comunità ha diritto d’usare i servizi che paga con le imposte. Principio 2: il municipio non deve spendere soldi inutilmente. Principio 3: niente nuove tasse comunali senza un bisogno finanziario serio.
Il municipio di Porza è riuscito con un’ordinanza sola a ledere tutti e 3 i principi. Ha deciso di mettere il parchimetro sul posteggio principale di Porza, che fino ad oggi è stato gratuito. Bisognerà pagare 1 franco all’ora tra le 8 e le 12 e tra le 14 e le 18 dal lunedì al venerdì. Si potrà comprare un abbonamento a 300 CHF annui per lasciarla tutto il giorno, il comune potrà vendere comunque solo 10 abbonamenti e non ci sarà totale garanzia d’avere il posto.
Lesione del principio 1: il piazzale Sant’Elena è un luogo importante per un comune così mal servito dai trasporti pubblici come Porza. Chiunque riceva amici può far lasciare là comodamente l’auto, soprattutto perché di giorno non è mai pieno. Inoltre chi va al cimitero (proprio di fronte) posteggia il veicolo per potersi concedere qualche minuto di – gratuita – contemplazione alla tomba dei propri cari. Infine è una buona base d’appoggio per chi abita nel nucleo, che per evidenti motivi pratici ed estetici è meglio lasciare senza
un carico eccessivo di auto posteggiate.
Lesione del principio 2: pare evidente che i soldi incassati con il parchimetro e con gli abbonamenti saranno pochi. Pochi useranno, pagandolo, il posteggio durante gli orari suddetti. Intanto però bisogna aumentare inutilmente il lavoro dei pochi poliziotti (che dovranno controllare) e bisognerà ammortizzare l’acquisto del parchimetro. Una spesa inutile, perché probabilmente ci vorranno anni per ripagarlo e mantenerlo con le entrate del posteggio.
Lesione del principio 3: il comune fa centinaia di migliaia di CHF di utili. Decide però di inserire una nuova tassa d’uso (che userà per ripianare il costo del parchimetro) su un terreno che è stato gratis fino ad oggi. Gratuità che non ha mai minacciato i conti comunali.
Viene a questo punto da chiedersi se la maggioranza del municipio di Porza non abbia veramente altro di meglio da fare che spendere soldi inutilmente e stabilire poi nuove tasse per recuperarli.
Filippo Contarini, candidato Insieme per Porza al Municipio
pubblicato sul Corriere del Ticino il 6.3.2012