A Krugman l’accordo non piace
“So those demanding spending cuts now are like medieval doctors who treated the sick by bleeding them, and thereby made them even sicker.”
È così che afferma Krugman, commentando in questo link l’accordo che democratici e repubblicani hanno trovato negli scorsi giorni a proposito del debito USA. Il problema era questo: le leggi americane impongono un tetto al debito (tetto alzato più volte nei decenni). Ora, i repubblicani non volevano alzarlo nonostante il rischio certo di impossibilità di pagare le spese correnti da parte del governo. Si è allora trovato un accordo: si alza il tetto, ma si riducono le poste di spesa.
Obama si è arreso, dice Krugman. Si è arreso in dicembre, allargando gli sgravi fiscali di Bush, si è arreso in primavera e si arrende ora. Questo è una catastrofe, dice, soprattutto politica. Tema interessante, di sicuro da approfondire.