Facciamoci una canna in più – sull’assurdità di raddoppiare il Gottardo

Pubblico qua una presa di posizione dell’anno scorso scritta da Peter Bodenmann, ex presidente del PS svizzero, ora più attuale che mai.

Schawinski, il pioniere dell’auto

Chi costruisce 4 corsie attraverso il Gottardo, le vuole anche usare queste 4 corsie. Tutto il resto è ipocrita e insensato. Attenzione, attraverso il Gottardo transitano oggi relativamente poche auto e camion. Ogni anno solo circa 7 milioni. Significa in media solo 20’000 veicoli al giorno. Molte strade nei quartieri di Zurigo subiscono un traffico nettamente più intenso.

Il Gottardo era, è e resta un mito. Più un mito è insensato, più si diffonde e c’è chi combatte per esso. Dopo la lotta dell’esercito per il Ridotto nazionale, ora c’è quella del Gottardo per il Ridotto dell’auto. Ma ancora in pochi hanno capito che il progresso tecnologico renderà completamente superfluo un nuovo tunnel del Gottardo. I fatti sono sul tavolo.

Roger Schawinski si è comprato – ci dice il TagesAnzeiger – il modello S della Tesla. Ed è dannatamente entusiasta di questa sua limousine elettrica così confortevole. Qualcosa ci fa intuire che Tesla è infatti riuscita a creare una breccia industriale, non a caso ora ha un valore in borsa di circa 20 miliardi.

Alla scorsa fiera internazionale dell’auto di Francoforte il boss delle auto Zetsche, seduto sul sedile posteriore di una Mercedes S 500, si è fatto portare sul palco dall’auto senza conducente. E ha promesso che la Mercedes al più tardi nel 2020 porterà sul mercato un modello auto-guidante. Noi conducenti saremo in pratica superflui tanto quanto un fuochista su una locomotiva elettrica.

Chi prenderà la testa della corsa, Tesla, Mercedes o Google? O tutte e tre assieme? Mercedes già partecipa a Tesla. Google rileverà entrambe? Il capitalismo è un casinò e un cinema nello stesso tempo. Chi vince? Chi perde? Rimane emozionante fino ai titoli di coda.

Solo una cosa è sicura: non appena non sarà più un umano a sedersi al volante, ma Google, la capacità delle strade si raddoppierà o triplicherà. E quindi anche la capacità del tunnel del Gottardo esistente e di quello nuovo più sicuro.

Tutto questo succederà prima che le prime scavatrici cominceranno a scavare al tunnel del Gottardo. E Schawinski si farà accompagnare sonnecchiante dalla sua Tesla S potenziata alla festa per i suoi 40 anni radiofonici al Pizzo Groppera.

I problemi li avranno quelle urane e quegli urani che nonostante tutte le conoscenze scientifiche sono riusciti ad abituarsi al rumore. Perché poco è più inquietante del silenzio che si riprenderà questa valle morente.

Peter Bodenmann, albergatore a Brig ed ex presidente del PS svizzero

Pubblicato sulla Weltwoche, settembre 2013, ora anche su questo link . Tradotto da me.